Curiose differenze tra Spagna e Italia
- Categories CULTURA SPAGNOLA
- Date 10 Marzo, 2021
Studiare o trascorrere un periodo in un altro paese significa immergersi nella sua cultura e nelle sue abitudini; senza dubbio, però, si può affermare come ci siano delle differenze tra Spagna e Italia. Ti ritrovi in alcune di queste? Prendi nota in modo che in futuro tu non sia preso alla sprovvista!
Il Supermercato:
In Spagna, la domenica è qualcosa di “sacro” quindi la maggior parte delle attività sono chiuse, pertanto è meglio comprare tutto ciò di cui si ha bisogno entro il sabato! Al contrario, in Italia, sebbene la domenica sia un giorno di riposo, molti negozi, tra cui anche i supermercati, sono aperti! Un’ altra curiosità è il fatto che i finocchi, tanto amati e utilizzati in Italia, siano difficilmente reperibili in un supermercato spagnolo!
Orari di pranzo/cena:
Normalmente gli spagnoli pranzano più tardi degli italiani; tra le 14 e le 15 i primi, tra le 12 e le 13 i secondi. Lo stesso succede con la cena: gli italiani magiano verso le 19/20, mentre gli spagnoli verso le 21/22. Quello che accomuna entrambe le culture è il fatto di considerare il momento del mangiare come qualcosa di speciale che ci unisce.
“El almuerzo”:
In Spagna, intorno alle 11/11.30, si fa una piccola pausa chiamata “almuerzo” dove si mangia qualcosa o si prende un caffè per rinfrescarsi le idee; in Italia non abbiamo quest’abitudine, anche se, a volte, sospendiamo il lavoro per bere un cappuccino o un “caffettino”.
Saluto:
Non appena arriverai in Spagna e conoscerai qualcuno, inizirai a ricevere baci da tutte le parti rimanendo un po’ frastornato; questo perchè in Italia si è soliti accogliere nuove persone semplicemente con una stretta di mano. Inoltre nei due paesi, si ha una maniera differente di baciare: da sinistra a destra le furie rosse, da destra a sinistra gli azzurri.
Firma:
Ti potrà capitare di dover firmare qualcosa; la curiosità sta nel fatto che in Spagna non si scriva nome e cognome, bensì si faccia un disegno casuale per non perdere tempo; per questo gli spagnoli saranno alquanto sorpresi nel vedere un italiano firmare con ” Mario Rossi” e non con uno schizzo.
Articolo scritto da Giulia Fazzalari, Milano
“Per quanto mi riguarda, io ho sempre desiderato visitare la Spagna, ma non mi sarei aspettata di trovarmi così bene e di essere accolta con tanto affetto; sebbene il tempo che ho trascorso in questo paese sia stato breve, ho avuto la possibilità di interagire con persone affabili, divertenti, educate e disponibili. Sicuramente in un futuro tornerò qui, magari per studiare o chissà, addirittura per viverci! Insomma tutte queste differenze non impediranno di apprezzare la cultura e le bellezze spagnole!” (Giulia).